
Che cosa sono
Le onde d’urto sono onde acustiche ad alta energia che vengono dirette su tessuti danneggiati; generano una forza meccanica in profondità, che stimola i processi rigenerativi e riparativi. L’azione di queste onde favorisce il riassorbimento delle calcificazioni, un miglioramento dell’irrorazione sanguigna e della nutrizione, e una diminuzione del dolore. Grazie alle onde d’urto è possibile, in casi selezionati e se il trattamento viene eseguito da un operatore esperto, evitare l’intervento chirurgico.
Già da qualche decennio sono usate in urologia per la frantumazione dei calcoli renali in sostituzione dell’intervento di asportazione, e ora sono approdate con successo anche in campo ortopedico.
È una tecnica non invasiva ed efficace in tempi brevi per il trattamento di molte patologie a carico dei tessuti molli e delle ossa.
Onde focalizzate e onde radiali
Esistono due tipi di onde d’urto: focalizzate e radiali.
Con le onde focalizzate è possibile regolare esattamente la profondità di penetrazione e concentrare l’energia direttamente sull’area da trattare. Questo è impossibile con le onde d’urto radiali, che vengono utilizzate in genere per patologie superficiali. Inoltre le apparecchiature radiali sono meno efficaci e richiedono l’applicazione di una maggiore quantità di onde d’urto e di ritrattamenti per la risoluzione di una patologia.
I sistemi radiali possono essere utilizzati da operatore non medico (fisioterapisti) e vengono impiegati soprattutto per la terapia del dolore. Le onde d’urto focalizzate sono invece di assoluta pertinenza medica e possono essere applicate solo da personale medico specializzato. Fisio 432 utilizza soltanto onde d’urto focali ecoguidate, per una maggiore precisione ed efficacia dell’intervento.

Obiettivi della terapia
- stimolare i processi biologici di riparazione dei tessuti
- sviluppare la risposta anti-infiammatoria e analgesica
Vantaggi della terapia
- possibilità di evitare l’intervento chirurgico, con i relativi rischi e disagi
- la focalizzazione dell’onda sulla zona trattata evita interferenze o danneggiamenti dei tessuti circostanti
- limita l’utilizzo di anti-infiammatori e analgesici
- è una terapia non-invasiva, senza effetti collaterali, ripetibile più volte durante l’anno
- essendo ambulatoriale, consente di ridurre al minimo l’inabilità lavorativa e/o di allenamento per gli sportivi

Onde focalizzate
per rigenerare e riparare
Indicazioni terapeutiche
- tutti i casi in cui si voglia controllare e diminuire il dolore a livello del sistema muscolo-scheletrico
- spalla dolorosa: tendinopatia della cuffia dei rotatori, con o senza calcificazioni
- epicondilite ed epitrocleite (gomito del tennista e del golfista)
- neuroma di Morton, sindromi da intrappolamento (tunnel carpale, sindrome di Frohse)
- sindrome della zampa d’oca
- tenovaginaliti stenosanti (dita a scatto)
- lombalgia, contrattura e stiramenti muscolari, sacroileite
- necrosi avascolare della testa del femore
- borsiti (trocanterite, subacromiondeltoidea) e pubalgia
- tallodinia: fasciite plantare inserzionale (sperone calcaneale) e tendinopatia dell’achilleo
- artropatie degenerative (gonartrosi, rizoartrosi)
- morbo di Dupuytren
- apofisite (sindrome di Osgood Schlatter)
- pseudoartrosi, ritardi di consolidazione di fratture ossee
- fratture da stress, Shin Splints
- stati iniziali di osteocondrosi dissecante
- in tutti i casi di fallimento di precedenti terapie tradizionali
Questo video presenta la terapia con le onde d’urto, per quali disturbi può essere utile e come si svolge una seduta: