Fisiatria

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Medicina per la disabilità

La fisiatria (o medicina riabilitativa) si occupa della riabilitazione di pazienti con disabilità, specialmente motorie, causate da malattie di vario genere. Il suo obiettivo principale è la riabilitazione motoria, e il mezzo utilizzato è la terapia fisica. La disabilità può interessare anche le funzioni cognitive, emotive e relazionali, e quindi viene trattata con un approccio olistico alla persona che prenda in considerazioni tutti gli aspetti della disabilità.

La disabilità

Sono molte le malattie che possono provocare danni a muscoli, tendini, articolazioni, ossa, con diminuzione delle possibilità di muoversi, debolezza, dolore. Il danno fisico può essere accompagnato da riduzioni nelle capacità cognitive, emotive e relazionali.

La difficoltà o l’impossibilità di muoversi provocano indebolimento e degenerazione di muscoli, articolazioni e ossa, e possono spingere il soggetto a compensare la disabilità con movimenti o posture scorrette che possono provocare ulteriori danni.

Questi problemi incidono negativamente sulla qualità della vita del soggetto colpito e lo rendono dipendente da attrezzature ortopediche o di altro tipo, e dall’assistenza di familiari e altre persone.

Recuperare dopo un trauma

TERAPIE SU MISURA

La disabilità può interessare non solo le funzioni motorie, ma anche quelle sensoriali e cognitive, e quindi la diagnosi e la cura richiedono una valutazione complessiva, olistica.

Il fisiatra deve individuare le funzionalità residue del paziente e le possibilità di recupero e miglioramento, per poi mettere a punto una terapia su misura, che può comprendere strategie di trattamento di vario tipo (fisico, farmacologico, educativo) da stabilire per ciascun soggetto.

La terapia può richiedere l’intervento di specialisti come ortopedico, reumatologo, neurologo, psicologo, fisioterapista, chinesiologo, logopedista, ecc.

Tornare a una vita normale

Le disabilità possono essere conseguenze di malattie traumatologiche, ortopediche, reumatologiche, neurologiche, ecc. Dopo la cura della malattia principale, anche in caso di successo, il paziente può trovarsi in una situazione di invalidità più o meno estesa.

La fisiatria mira a ridurre gli esiti invalidanti e a ripristinare, per quanto possibile, le capacità fisiche del paziente, a restituirgli l’autonomia che serve per tornare a una vita normale, per renderlo di nuovo capace di prendersi cura di sé e riprendere le sue consuete attività.

I trattamenti

Una terapia efficace di solito richiede alcune sedute; la durata e il numero sono da stabilire caso per caso, a seconda dell’affezione da trattare e delle caratteristiche del soggetto. A volte può essere opportuna l’applicazione di fasce elastiche che si oppongono alla stagnazione e aiutano l’evacuazione del liquido in eccesso.

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