Coronavirus, Amuchina introvabile? Ecco le linee guida dell’OMS per creare un gel disinfettante per le mani in casa propria
L’igiene delle mani è il gesto più semplice ed efficace per la prevenzione e il controllo delle infezioni e questo vale anche per il coronavirus, che negli ultimi giorni si è diffuso anche in Italia.
Per una corretta igiene, è essenziale utilizzare sapone e acqua calda e strofinare energicamente il palmo delle mani, le dita e le unghie per almeno 20 secondi. In assenza di acqua, però, sono assai efficaci l’Amuchina e i vari gel disinfettanti.
Tuttavia, dopo il picco di casi di coronavirus confermati negli ultimi giorni, molti italiani hanno cercato di procurarsi mascherine per il viso e diversi gel disinfettanti, causandone una carenza di in molte farmacie e diversi supermercati da Nord a Sud.
Eppure, questo prodotto può essere fatto facilmente a casa. Vediamo come.
Gel disinfettante per le mani
Negli ultimi giorni si stanno diffondendo su internet diverse ricette, che presentano soluzioni che hanno come ingredienti di base detersivi, candeggina e sale, oltre ad una serie di altri prodotti igienizzanti, la cui combinazione può essere anche efficace. Tuttavia, nella realizzazione di questi prodotti è molto importante tenere conto della precisione dei dosaggi. Questo perché, se non si considerano le dosi, si può realizzare un prodotto che non igienizza come si deve o che è addirittura totalmente inefficace.
Già nel 2005, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) formulò delle raccomandazioni a favore dell’uso di disinfettanti a base di alcol per il lavaggio delle mani come routine per la pulizia delle mani. L’OMS stessa afferma che i prodotti che contengono tra il 60% e l’80% di alcol sono più efficaci del sapone nell’eliminazione dei germi e richiedono meno tempo per disinferrare le mani e causano meno irritazioni rispetto al lavaggio con acqua calda.
In momenti come questi, in cui le farmacie sono state prese d’assalto e sono sfornite di Amuchina e prodotti simili, si può pensare di farne uno a casa, seguendo i consigli dati dall’OMS. Questi profotti devono avere come ingradienti principali l’alcol etilico o l’alcol isopropilico.
La ricetta che viene consigliata proprio dall’Organizzazione Mondiale della Salute è la seguente:
- 833 ml di alcol etilico al 96%
- 42 ml di acqua ossigenata al 3%
- 15 ml di glicerina (glicerolo) al 98%
Il glicerolo viene aggiunto alla formulazione come umettante (ovvero è capace di assorbire o trattenere umidità) per aumentare l’accettabilità del prodotto e perché è sicuro e relativamente economico.
A questi ingredienti va aggiunta acqua distillata oppure acqua che prima viene bollita e successivamente raffreddata. Per quanto riguarda le dosi, ne occorre quanto basta per ottenere 1 litro di soluzione.
Tra l’altro, gli ingredienti che servono per la realizzazione dell’Amuchina fai-da-te, si possono trovare facilmente in vendita nella maggior parte dei supermercati.
Quanto sono efficaci questi prodotti?
L’OMS raccomanda questo tipo di prodotti perché hanno dei vantaggi intrinseci basati sull’evidenza sull’attività battericida e contro diversi tipi di virus ad azione rapida e ad ampio spettro, con un rischio minimo di generare resistenza a tali agenti antimicrobici. L’OMS sottolinea l’importanza di questo tipo di prodotti perché sono sempre a portata di mano in mancanza di accessibilità ai lavandini o ad altri strumenti che servono per l’igiene delle nostre mani, rendendo, allo stesso tempo, il processo di igienizzazione delle mani più rapido e conveniente.