Conseguenze psicologiche della pandemia da Covid-19
Tra le conseguenze della pandemia da Covid 19, gli effetti sulla sfera psico-emotiva sono uno dei problemi più diffusi e preoccupanti, poiché interessano ammalati, convalescenti e persone sane, sia nell’immediato che nel lungo termine.
Durante il lockdown, oltre il 65% degli italiani si è trovato a dover fronteggiare patologie psichiche più o meno gravi, che spesso sono state sottovalutate per l’impatto delle problematiche fisiche.
L”impatto psicologico di questa situazione sanitaria ha destabilizzato profondamente le persone, provocando un forte senso di precarietà, insicurezza e paura. La sfera emotiva è rimasta coinvolta massivamente, soprattutto per chi ha contratto la malattia e si è trovato costretto a viverla in ospedale, isolato da parenti e amici.
L’impatto è stato particolarmente pesante per anziani e pazienti affetti da patologie croniche, che rappresentano le fasce più vulnerabili della popolazione, e per gli operatori sanitari, sottoposti a intensi sforzi lavorativi e al rischio di contrarre a loro volta la malattia e di trasmetterla ai pazienti.
Manifestazioni psico-emotive provocate dal coronavirus
L’insicurezza, l’isolamento fisico ed emotivo, l’emarginazione e la confusione informativa, sono alcuni dei fattori che hanno contribuito all’insorgenza di numerosi disturbi psicologici.
Il solo fatto di non poter uscire di casa, perdendo i contatti sociali, di non poter svolgere le consuete attività quotidiane, e la necessità di inventarsi occupazioni alternative da svolgere tra le mura domestiche, ha inciso profondamente sulla mente.
I sintomi più frequenti sono stati: insonnia, sensazione di pericolo imminente accompagnata da ansia anticipatoria, fobie, sindromi depressive, mancanza di interesse verso le abituali occupazioni, pessimismo e timore, insonnia e alterazioni del ritmo sonno/veglia. Queste difficoltà a volte si sono evolute in veri e propri attacchi di panico accompagnati da manifestazioni depressive.
Individui emotivamente fragili, che già prima della pandemia erano affetti da simili disturbi, si sono trovati costretti ad affrontare un periodo particolarmente difficile, durante cui le loro manifestazioni sono peggiorate.
Ansia, depressione e insonnia sono state collegate a una sindrome chiamata “Stress da Pandemia”, che ha colpito sia adulti sia bambini e adolescenti, manifestandosi diversamente e con differente intensità.
Prospettive terapeutiche
L’allarme che gli psichiatri hanno comunicato parla molto chiaro: nei prossimi mesi, a causa del perdurare della situazione sanitaria derivante dal Covid-19, ci si aspettano 800mila nuovi casi di depressione non soltanto tra chi è stato contagiato, ma anche per individui sani.
Le difficoltà psicologiche possono essere pesanti, ma non bisogna scoraggiarsi o lasciarsi vincere dallo sconforto o dalla depressione: è possibile affrontare in maniera efficace e costruttiva uno stato mentale alterato rivolgendosi a una consulenza psicologica o psichiatrica.
Gli psicologi basano il loro approccio curativo essenzialmente sul dialogo, in quanto, non essendo medici, non possono prescrivere farmaci.
Gli psichiatri invece, essendo laureati in medicina, sono in grado di seguire i pazienti sia dal punto di vista farmacologico che dialogico (mediante sedute di psicoanalisi).
Il ricorso a un programma terapeutico di tipo psicologico oppure psichiatrico può offrire l’opportunità di superare in maniera efficace e duratura le conseguenze della pandemia.
È sempre opportuno non ignorare i segnali di disagio psichico, che potrebbero cronicizzarsi e peggiorare, ma al contrario bisogna rivolgersi a strutture adeguate come il Poliambulatorio Fisio 432.
Nato come centro di riabilitazione e fisioterapia, il Centro offre anche un valido servizio di assistenza psicologica per chi è affetto da disagi emozionali provocati dalla pandemia.
Grazie alla collaborazione con specialisti altamente qualificati, il Centro Fisio 432 può offrire ai pazienti una consulenza psicologica o una visita psichiatrica, per affrontare e risolvere manifestazioni ansiose, depressive e disturbi del sonno.